Terni

Terni è il capoluogo di Provincia dell’Umbria meridionale.
Abitato già in epoca protostorica, divenne uno snodo cruciale in epoca romana, grazie anche alla vicinanza con la città di Carsulae, e alla Cascata delle Marmore e nota con il nome di Intermna Nahars.

Teatro di importanti avvenimenti durante il periodo dell’Impero, come la resa della truppe di Vitellio alle legioni di Vespasiano, l’attribuzione dell’auctoritas imperiale L. Settimio Severo da parte del Senato e l’uccisione dell’Imperatore Treboniano Gallo e di suo figlio mentre combattevano contro le legioni di Emilio Emiliano.

A seguito della morte dell’Imperatore Aureliano, fu proprio un ternano ad essere eletto Imperatore di Roma: Marco Claudio Tacito. Il nuovo imperatore punì coloro che avevano ucciso Aureliano, riordinò la rete stradale e fronteggiò Goti e Eruli, impegnandosi anche nella guerra contro i Persiani avviata da Aureliano.

Un’altro personaggio importante che ha permesso alla citta di Terni di essere conosciuta nel mondo è San Valentino: festeggiato il 14 Febbraio, fu vescovo di Terni per tutta la sua vita anche se non sono note le sue origini.

Non solo nel periodo antico, ma anche più avanti nei secoli, Terni fu parte di quegli avamposti che difesero Roma dagli attacchi e per questo già nel VII secolo era già Comune Libero.

Agli inizi del Quattrocento era una città Stato molto ricca e sviluppata grazie al commercio e all’industria manifatturiera. Era anche libera dal controllo papale, sia militarmente che politicamente.

Nel Cinquecento ospitò tra le sue vie alcuni tra i condottieri e i mecenati più importanti del periodo, che le diedero molto lustro in ambito culturale e non solo in ambito commerciale.
La politica militare ternana non aveva paragoni sul territorio e muoveva contro le altre città forti della regione come Narni, Spoleto, Todi e Rieti. Grazie ad alleanze anche e soprattutto stranieri, fu Terni a mettere fine alla politica aggressiva narnese, depredandola e distruggendola nel 1527 durante il famoso Sacco di Narni.

Fino alla fine del 1700, la città di Terni visse un periodo di relativa tranquillità che durò fino all’annessione al Regno d’Italia quando venne sottomessa al cantone Spoletino.

Nel 1800 nacque la ferreria che diede il via alla costruzione di altrettante “fabbriche” e di centrali di Carburo e Idroelettriche, grazie anche alla vicinanza della Cascata delle Marmore.

Nel 1940 divenne la prima città a produrre armamenti bellici, grazie alla fabbrica d’armi dove lavoravano gran parte degli abitanti della città. Fu per questo che nel 1943 venne bombardata dagli alleati che la distrusse e ne dimezzò la popolazione, poiché non venne segnalato per tempo.
La città venne ricostruita negli anni ‘50 del Novecento e la fabbrica d’armi venne dismessa in favore di quella che sarà poi la più importante Acciaieria d’Italia.